Occhiali 3D: migliori modelli 2020, info, caratteristiche, prezzi

Se ancora non avete provato l’adrenalina degli occhiali 3D sulla propria tivù è giunto il momento di farlo. Ma quali occhiali 3D acquistare? La scelta è variegata, basta dare un’occhiata sul web per essere investiti da un’ondata di offerte, a basso costo, ma come fare per individuare i migliori su piazza? Si consiglia di non perdersi nel labirinto delle tante proposte commerciali e di concentrarsi su quanto di meglio possa offrire il mercato in termini di qualità. Seguendo questo filone ci si imbatte negli occhialini 3D Samsung, molto apprezzati da chi ha avuto modo di provarli, disponibili in coppia o singolarmente, ma anche in confezione da quattro, fra i 40 e i 50 euro. Per quanto le televisioni 3D non hanno riscontrato il boom sperato e i produttori abbiano allentato la produzione di queste tivù, chi è in possesso di questi modelli può utilizzare gli occhiali 3D e questi di Samsung sono un’ottima soluzione per il miglior rapporto qualità/prezzo. Oltretutto, scegliendo la coppia o la quaterna si possono vivere esperienze tridimensionali in compagnia, il che accresce l’emozione dell’avventura in 3D, essendo letteralmente risucchiati dalla visione al punto di avere l’impressione di vivere appieno la realtà virtuale, come se fosse tutto vero. Gli occhiali stereoscopici Samsung si portano a casa con una spesa alla portata di tutte le tasche, ma non essendo universali bisogna prima verificarne la compatibilità con il proprio apparecchio televisivo e questo rappresenta il principale ‘contro’ di questi modelli in quanto risultano compatibili con pochi modelli, alcuni dei quali fuori mercato.

Anche i modelli LG si trovano sul mercato in formato famiglia, nella pratica confezione da quattro pezzi. La novità degli occhiali 3D LG consiste nella dotazione di speciali visori che non necessitano di batterie. Non bisognerà, quindi ricaricarli, un risparmio di tempo e denaro, utilizzabili fin da subito al prezzo lancio di poco sopra i 40 euro, ma attenzione perché i materiali non sono dei migliori e se troppo ‘strapazzati’ potrebbero rompersi. Un’altra proposta interessante riguarda i modelli Docooler, occhiali di realtà virtuali molto leggeri, che però integrano una batteria ricaricabile dell’autonomia di circa 60 ore. Hanno il vantaggio, da un lato, di essere wireless e, dall’altro, lo svantaggio di dover essere ricaricati. Le lenti piuttosto piccole potrebbero pregiudicare la qualità della visione, ma in compenso costano poco.